Innanzitutto, l’esposizione al sole permette alla nostra pelle di produrre vitamina D. Questo ha ricadute positive sia sul nostro corpo, rinforzando le ossa, sia sulla nostra mente. Alcuni studi hanno trovato una correlazione tra la quantità di vitamina D presente dentro di noi e depressione.
Più vitamina D abbiamo in corpo, meno intensi saranno i sintomi depressivi. Inoltre ricerche svolte sia in Norvegia che in Italia hanno infatti mostrato una stretta associazione tra scarsa attività all’aperto nei mesi estivi e aumento del rischio di essere affetti da sclerosi multipla.
Non è stata invece ancora trovata una solida prova per dimostrare il legame tra i livelli di Vitamina D e tumori come il cancro. Contro essi, per avere esiti migliori, alcuni risultati sembrano però suggerire come un’alta quantità di tale vitamina possa essere d’aiuto.
Bisogna però fare anche attenzione. L’esposizione al sole non deve essere eccessiva. Sono necessari solo 15-20 minuti al giorno per ottenerne i benefici. Spendervi troppo tempo comporta il rischio di causare gravi danni alla nostra pelle.
Per chi volesse vivere invece l’esperienza scongiurando il sorgere di complicanze future, si consiglia di evitare il sole nelle ore più calde, proteggersi con creme solari, esporsi gradualmente alla luce, inserire nella propria dieta pietanze come carote, uova, pesce e frutta di stagione.