parallax background

Attacchi Di Panico Ed Ansia

Zucchero e dopamina. Gli effetti sul cervello.
gennaio 14, 2019
Ben-Essere vs Mal-Essere
gennaio 27, 2019

Cos'è l'ansia?

Non è un'emozione come la felicità/tristezza, paura/euforia etc…ma è collegato al vissuto emotivo. Quando compare l'ansia? Quando non lasciamo fluire le emozioni, non le viviamo e non ci lasciamo attraversare da esse.

 
F orse perché non siamo abituati, ed ecco che c'è spazio per l'ansia che prende sotto braccio le nostre emozioni e le accompagna. A volte questa parola è abusata, viene usata anche per parlare di apprensione, di tensione. Oddio oggi mi sento l'ansia. Quante volte si sente questa frase ma sempre in accezione negativa.

Attenzione e se l'ansia o l'attacco di panico fossero un campanello d'allarme che si accendono per indicarci che qualcosa non va?  Proprio come la spia del quadrante di un'auto. Se fosse il risveglio del nostro cervello emotivo, istintivo, di molto più profondo e attico che la mente razionale vuole controllare. Forse in parte spegnere.

Cosa fa il nostro corpo. La tiene dentro l'ansia? Le stesse neuroscienze hanno individuato alcune vie di scarico, dei comparti.   Quali sono?

Il primo comparto è la muscolatura striata cioè l'insieme di muscoli che possiamo contrarre volontariamente per compiere normali movimenti. Questa è l'aria più diretta per lo scarico dell'ansia e mi riferisco a "lombalgie, cervicalgie"che siamo abituati a calmare con antinfiammatori.

Questo primo comparto è l'aria più diretta dello scarico d'ansia, quello che a volte banalmente chiamiamo "stress accumulato" ma molto spesso inabilitante. Ed ecco che siamo costretti ad assumere farmaci che hanno tante controindicazioni altrettanto deleteri per la nostra mente (stai depressivi ) e il nostro corpo (perdita di libertà e l'autonomia).


 
C Cosa fare per l'ansia? Come prima cosa accoglierla come un segnale, un bandiera che ci segnala quale vento spira dentro noi. Come direbbe Linda: il barometro dello stato di abbandono della nostra mente nascosta.

A volte ci sentiamo agitati, tesi, con alcune parti del corpo rigide ma questa non è l'ansia a cui ci riferiamo, stiamo parlando di uno stato d'ansia cronico che potrebbe essere la causa di alcuni dolori inabilitanti come algie lombari o cervicali e non solo.

Cosa fare? Innanzitutto riconoscere questi sintomi, la medicina ordinaria risolve con terapie di contenimento (medicine che avranno effetti collaterali) mentre il metodo @cm fa fluire quest'ansia fuori di noi.

Come? La nostra mente nascosta incide e influisce sulla muscolatura liscia che è involontaria cioè non è sotto il controllo della ragione ma della mente nascosta.

La muscolatura liscia che dunque è controllata dal sistema nervoso autonomo é formata da cellule allungate che innervano gli organi e le ghiandole. Possiamo ben capire quanti organi bersaglio può avere la nostra ansia/stress.

Dunque uno stato acuto di ansia è la risultante dell'accumularsi di sentimenti repressi come rabbia, dolore, preoccupazioni che sommate in atteggiamento di sofferenza per anni hanno appesantito il sistema nervoso autonomo che sfoga sulle vie di scarico somatiche. Potrebbe essere colpiti le visceri, dunque intestino, l'apparato digerente, vescica. Non solo, la muscolatura liscia sono anche i nostri bronchi, le pareti dei vasi di tutto il nostro corpo compresi quelli del circolo celebrale. Ecco spiegato alcuni stati d'ipertensione, emicranie, cefalee, alcuni tipi di asma e colon irritabile.

Andare a trattare i fattori emotivi che possono intercorrere o contribuire all'insorgenza di questi sintomi non esclude un'intervento medico o diagnostico ma oggi abbiamo delle evidenze che la valutazione dei fattori emotivi e delle vie di scarico migliora sia l'eventuale risposta ai farmaci, sia lo stato globale della persona. Se lavoriamo sui sintomi come messaggeri, se affrontiamo i fattori emotivi e li riconosciamo possiamo alleggerirci sia a livello somatico, sia a livello esistenziale.

Con l'@cm puoi lavorare in autonomia sui fattori emotivi e sentire quali sono me emozioni affondate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

//]]>